È successo di tutto nella partita disputata ieri al "Cino e Lillo del Duca" di Ascoli. Nella finale che non t'aspetti, il Bologna batte i favoriti dell'Inter 3-2. Una partita al cardiopalma, degna di una vera finale, che alla fine è stata decisa proprio negli ultimi minuti, grazie alla doppietta di un super Menegazzo, man of the match dell'incontro. Con questa vittoria, la squadra rossoblù entra di diritto nella storia del calcio giovanile italiano, soprattutto nella storia del Bologna. Orgoglio è la parola giusta, per mister Biavati, per il suo gruppo, per lo staff. Un successo che mancava a questa categoria da ben 21 anni, quando all'epoca gli Allievi di un'esordiente Stefano Pioli in panchina battevano in finale la Roma.
Un Bologna dai due volti quella vista in campo: impacciata nel primo tempo, gagliarda nella ripresa. Per l'Inter identico giudizio ma esattamente al contrario: a mille nella prima frazione di gioco, e poco incisiva nella seconda. I nerazzurri, infatti, partono benissimo e non lasciano al Bologna troppo tempo di ragionare. Dopo solo dodici minuti la squadra di mister Polenghi era già avanti per 2-0, con la doppietta di Berenbruch. I rossoblù faticano a reagire nel resto del primo tempo, dove non riescono mai a trovare lo specchio della porta. L'unica palla gol capita sulla testa di Ravaglioli, che dopo un perfetto traversone di Baroncioni, non riesce a trovare la porta da pochi centimetri. I felsinei, però, hanno stretto i denti, hanno saputo soffrire e, nella ripresa, trovano le forze necessarie per ribaltare l'incontro. La squadra nerazzurra, invece, si spegne troppo presto e in 15 minuti subisce le reti della rimonta rossoblù. Al 75' a riaprire i conti è Ravaglioli, che dagli undici metri spiazza il numero uno Calligaris, realizzando così il suo secondo gol consecutivo con la maglia dell'Under 17. Il gol galvanizza la squadra emiliana, facendo abbassare di molto il baricentro dell'Inter che non riesce più a ripartire. All'86' arriva il pari: Diop, in un'insolita posizione di esterno alto, mette in mezzo una palla perfetta che Menegazzo deve solamente appoggiare in porta. Il gol del definitivo sorpasso arriva due minuti più tardi, ancora con Menegazzo, che entrato in area scarica in porta un destro preciso che si infila all'angolino.
Nei minuti di recupero l'Inter tenta un forcing disperato ma il baby-Bologna riesce a condurre in porto la vittoria più importante della stagione. Un titolo più che meritato per la formazione rossoblù che, dopo aver dominato il girone A chiudendo al primo posto la stagione regolare, non ha fatto sconti nemmeno nella fase ad eliminazione diretta, laddove ha piegato, prima dell'Inter, Juventus e Milan, non due squadre qualsiasi. Con questo successo, Il Bologna porta a casa il quarto Scudetto della storia del Settore Giovanile rossoblù.