Stregoni sull’altalena: vittoria col Cosenza e ko a Roma

L'avevano preparata bene, ma non è bastato per avere la meglio sui giallorossi. Era stata una vittoria del gruppo quella contro il Cosenza, che aveva evidenziato il gran lavoro svolto nel settore giovanile dei beneventani, e messo in risalto alcuni talenti con meno minutaggio come Francesco Vitale, trequartista mancino arrivato all'età di 14 anni dalla scuola calcio Vindice e che si è espresso quale calciatore con ottima attitudine all’assist e al gol. Nella Capitale invece mister Rocco ha schierato tutte le prime linee che avevano riposato contro i calabresi cercando di piazzare un’importante vittoria per cercare di agguantare almeno la Lazio al secondo posto. I valori in campo sono importanti e la gara ha vissuto come era prevedibile di un iniziale forcing dei capitolini di mister Ciaralli, e che si è sbloccata grazie ad un bel numero dal limite di Fabrizio Marazzotti. Ma il Benevento ha tra le sue fila talenti di assoluta qualità, che possono trovare il guizzo vincente. È il caso di Pasquale Di Serio, l’attaccante esterno con il più alto numero di realizzazioni della categoria (12 reti), che è bravo a sfilare sulla fascia e procurare l’autogol di Plaia. Primo tempo che si conclude in pareggio ma con la Roma maggiormente in palla. Il numero 7 beneventano è tuttavia in buona compagnia in quanto Nicolò Francescotti, suo compagno di squadra, è al secondo posto di questa speciale classifica. E nel secondo tempo è proprio la coppia Di Serio-Francescotti a dar vita all’azione che ha regalato per pochi minuti il vantaggio agli ospiti, con il primo in veste da rifinitore e il secondo che con questa realizzazione si porta ad 11 reti in scia della vetta. Ma è ancora Marazzotti, che non ci sta a spostarsi dal ruolo di “man of the match”, a colpire il portiere Esposito per la seconda volta grazie ad un buon tiro a giro. La partita ha vissuto di colpi importanti ed alla festa non è voluto mancare Bolzan che in semirovesciata riporta in vantaggio i padroni di casa. La chiude definitivamente Graziani al 95’ con un potente rasoterra.